martedì 19 gennaio 2016

Di "attori brutti" e gente scema.

Mi ero risparmiata, tempo fa, di parlare del caso di Johnny Depp che si era presentato con dei chili di troppo (e un look abbastanza discutibile) al 72mo Festival del Cinema di Venezia e, non parlandone, ho risparmiato anche a voi il mio sproloquio, almeno qui sul blog, perché ne ho discusso su Facebook e con i miei amici più cari.

Ho però quel brutto, bruttissimo difetto di non saper stare zitta quindi, come feci tempo fa quando presi coraggio per parlare delle acchiappafantasmi del reboot, adesso lo prendo di nuovo a due mani per parlare di un altro attore e di ciò che ha subito: Adam Driver.

Vi consiglio però di leggere prima l'articolo che vi ho linkato su, se non lo avete fatto, perché trovo stupido ripetere cose che ho già detto, oltre che inutile se qualche anima buona che mi segue lo aveva già letto e quindi si ritroverebbe con alcune cose scritte due volte.

Adam Driver è l'attore che ha impersonato Kylo Ren in Star Wars: Il risveglio della Forza, ma non è l'unico ruolo che ha interpretato nella sua carriera; ciononostante è quello che gli ha conferito forse più notorietà nonché battute di scherno per il suo aspetto.

Non ci sono spoiler se non avete visto il film, quindi potete leggere senza problemi.

Non pare che questo attore sia stato preso di mira dalla stampa come è accaduto a Depp, ma molte persone che hanno visto il nuovo film di Star Wars (di cui mi piacerebbe parlarvi, ma non in questo momento) non hanno fatto altro che parlare di lui e del suo aspetto oltre che riderne. Pare però che queste risate siano ammesse e concesse, senza che nessuno si chieda se è giusto riderne.

Mi sono chiesta perché pochissimi si siano indignati e la risposta che mi sono data è: perché Driver è un uomo.

La maggior parte delle persone trova Adam Driver brutto (ecco perché l'ho messo nel titolo e tra virgolette), o per meglio dire, come è stato definito, "un cesso a pedali" e qui casca l'asino.

Come ho sempre sostenuto quando si parla di bellezza delle persone si va sul soggettivo, se a me piace esteticamente una persona non è detto che alla mia migliore amica possa piacere la stessa persona. Sono sempre del parere che l'aspetto esteriore non sia quello che conta davvero e lo sosterrò sempre (di tante cose mi si può accusare, ma non che predichi bene e razzoli male), ma è giusto anche affermare che tutti nella vita facciamo apprezzamenti estetici sulle persone, sia essi positivi, sia essi negativi o addirittura indifferenti.

Succede, facciamo apprezzamenti e allo stesso modo anche noi siamo più o meno apprezzati sotto il profilo estetico nel quotidiano. Negarlo sarebbe stupido.

Abbiamo il diritto di dire che troviamo Tizia bella, Caia brutta, Sempronio brutto e Spadavecchia (usiamo un nome dialettale per indicare una persona generica, d'altronde giorni fa è stata la giornata nazionale dei dialetti e delle lingue locali) bello? Assolutamente sì. Perché non dovremmo?

Si possono fare battute su una parte in particolare del viso di qualcuno, tipo il naso? Sicuramente, anzi, molte persone fanno proprio autoironia sul loro aspetto, dimostrando che si accettano e che sanno che quella data parte del loro fisico può non piacere. Io per prima scherzo sulle mie gambe muscolose, le ho e me le tengo e ci rido anche su quando vengo snobbata per ragazze con le gambe magre, perché convivo benissimo con questa parte di me.

L'importante è che il parlarne (non mi pare che viga la negazione del diritto di parola) non diventi oggetto di offesa e derisione pubblica della persona, perché questa è cattiveria e chi lo fa è stronzo.

Negare che questo venga spesso e maggiormente rivolto alle attrici sarebbe falso e meschino, visto che si fa sempre più leva sull'aspetto delle donne, quindi se non sei una strafiga ti puoi ritirare in buon ordine e non puoi sperare di recitare anche se hai talento e ti dai da fare per interpretare al meglio il tuo personaggio. Negare che avvenga anche per gli uomini, seppur in misura ridotta (come ho detto nel post linkato con la faccenda del "ma almeno lui è affascinante" vs. "ma almeno lei è simpatica") non è affatto giusto: come è ingiusto nei confronti di una donna, lo è anche nei confronti di un uomo, e questo dovrebbe essere chiaro.

Bisogna sempre sottolineare che tutti indistintamente sono persone e come persone devono essere trattate e non come pezzi di carne facendo leva solo sul loro aspetto e sul loro corpo. Questo è ciò che afferma il femminismo, per inciso: siamo tutti uguali, di pari diritti, di pari doveri e nessuno deve essere discriminato. Essere pari vuol dire anche difendere un uomo, e non ridere pensando "oh, la ruota del karma gira anche per voi e vi dicono di essere solo un corpo": essendoci passate si dovrebbe lottare ancora di più perché ciò non accada più.

Adam Driver è un attore e io dovrei valutare la sua interpretazione trattandosi di un film; se fosse stato un modello mi sarei soffermata sulla sua "bellezza", dato che il mestiere di questi ultimi consiste nell'indossare degli abiti e con la loro presenza fisica valorizzarli di modo che i vestiti piacciano e vengano comprati.

Ai modelli non viene chiesta una capacità interpretativa, la mimica, il saper rendere realistico ciò che una sceneggiatura ti propone non rendendo forzato e fasullo né il personaggio né le sue azioni; questa è prerogativa degli attori.

Con attori intendo in generale, inglobando tutti coloro, di qualunque sesso e genere, che scelgono di vivere più vite interpretando tantissimi personaggi.
L'aspetto fisico di un attore non dovrebbe affatto influenzare l'apprezzamento o meno di un personaggio, quello che conta è come il personaggio venga interpretato, la sostanza, insomma. La sostanza è quello che secondo me dovrebbe contare sempre, per inciso.

Sicuramente questo attore non ha una bellezza canonica o convenzionale e posto l'assunto che può piacere come no, io ho trovato molto buona l'idea di non usare un belloccio che però non sa recitare.
Qualcuno ha detto in sottofondo Hayden Christensen? Io l'ho pensato e l'ho detto. Il mio comodino avrebbe saputo interpretare Anakin meglio di lui, ne sono sicura.

L'aspetto di Adam secondo me rende molto bene il contrasto che si ha quando ha la maschera ed è un cattivo tenebroso e molto carismatico e quando invece è senza maschera, rivelando l'essere solo un ragazzo con le sue debolezze e incertezze. Tutto questo caratterizza molto bene il personaggio, rivelandone luci e ombre, un personaggio che non sa controllare le sue emozioni. Un personaggio imperfetto come la sua lama, con un cristallo instabile, e che usa la maschera per incutere quel timore che senza non sarebbe capace di far trasparire dal suo viso.

Apprezzare un personaggio solo perché l'attore che lo interpreta è bello è molto superficiale. Succede spesso e come esempio io porto sempre Thorin Scudodiquercia, interpretato su schermo da Richard Armitage. Il Thorin del libro è un nano, ma non mi pare proprio che i nani siano belli, la bellezza, se non erro, è maggior prerogativa degli elfi. Considerando sempre che Armitage può piacere come anche no, ritengo che abbia reso Thorin esteticamente molto più bello di come ce lo si possa figurare leggendo il libro. Non è colpa sua, il suo aspetto è quello, ma ha anche saputo interpretare bene questo personaggio assolutamente imperfetto anch'esso. Thorin è orgoglioso, molto testardo, ha una certa spocchia (come se da un momento all'altro potesse dire "poracci" a tutti), una fierezza non indifferente oltre a una regalità nei modi che sente suoi: Armitage ha reso bene Thorin, pur con tutte le variazioni, e per me è una delle poche cose belle dei film de Lo Hobbit. Ma non affermare che molte persone amino Thorin e pensano che sia un bel personaggio perché trovano bello l'attore sarebbe negare una grossa evidenza. Lo stesso vale per Fili e Kili, interpretati da Dean O'Gorman e Aidan Turner. Non nascondiamoci, sappiamo che molte persone li adorano per gli attori, e questo svilisce le loro interpretazioni.

Le critiche rivolte all'aspetto fisico sono davvero stupide. 

Apprezzate od odiate Kylo Ren per quello che vi suggerisce il personaggio, non per quello che vi suggerisce Adam Driver.
Apprezzate un personaggio per quello che vi trasmette, e magari ci fossero più personaggi interpretati da bellezze non convenzionali che però sanno far bene il loro mestiere: recitare. Il mondo non ha solo gnoccume vario, ma persone comuni, persone bruttarelle e tutti dovrebbero sentirsi magari coinvolti dall'interpretazione di qualcuno che non è bello come Pitt o la Kidman, ma che ti sanno far immedesimare.

Sono però contenta di notare che questo mio pensiero non è solo il mio perché ho letto già pareri intelligenti che non si limitano al puro aspetto esteriore.

Ne sono davvero felice.

2 commenti:

  1. Salve, ho letto il tuo post per caso e non posso che essere d'accordo al 100%. Inoltre Adam Driver è così carismatico, bravo, penetrante ed è riuscito talmente bene a farmi pervenire la sensazione di un ragazzo tormentato e sofferente che lo trovo pure bellissimo. Anzi mi piace proprio .)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao a te!
      Innanzitutto grazie per aver commentato educatamente il post.
      Personalmente non trovo Driver una bellezza convenzionale, ma non nascondo che somiglia moltissimo al mio ex storico, quindi potrei dire per questo che è brutto per una sorta di odio; così non è però. Driver ha però una bella voce, è molto bravo e, come hai detto tu, ha saputo rendere la sofferenza di un giovane tormentato: è questo che devono saper fare gli attori, al di là del loro aspetto. Altrimenti facevano i soprammobili, ecco.
      Sono contenta che anche per caso tu mi abbia letto, grazie per il tuo parere!

      Elimina