Su Facebook sta girando un tag molto carino e ringrazio Selene per
avermi citata, di modo che potessi farlo anche io. Essendo un tag che
parla di scrittura e di fanwriting, sono ben lieta di dire la mia,
perché i miei fangirleggiamenti sono anche per ciò che concerne le
fanfiction. Ho già detto che mi piace scrivere fanfiction, mi diverte
farlo e mi rende contenta, e non lo negherò mai.
Sono una serie di
domande a cui risponderò con assoluta sincerità. In alcuni casi ho
lasciato il link ad alcune mie storie per far "toccare con mano" quello
di cui stavo parlando. Eventualmente poi, chi vuole può rispondere alle
stesse, come sempre, a me farebbe solo piacere leggere le vostre parole.
1) Nickname: il mio nickname è Layla Morrigan Aspasia (eventualmente col trattino basso se serve) in ogni dove, tranne che su EFP dove ho deciso di usare il nick _Branwen_ dopo una scelta che segna un punto di svolta nella mia vita.
2) Sito su cui hai postato la tua prima fanfic: EFP.
2a) Nick dell’epoca: Layla Morrigan Aspasia.
3) Cita il fandom, titolo, genere di una fanfiction che non dimenticherai mai:
cito la prima, che porto sempre nel cuore, ovvero "Anima Persa" di
LilythArdat. Dire che mi ha emozionato è poco, e dire che ho preso ad
ammirare questa ragazza è la pura verità. Ho iniziato a dire a me stessa
che mi sarebbe piaciuto esser brava come lei.
4) Un fandom di cui non hai mai scritto, ma ti piacerebbe:
mi piacerebbe scrivere su Saiyuki, su Game Of Thrones (la serie, dato
che Martin ha vietato le fanfiction sui libri: per quanto abbia deciso
di non seguirla più il potenziale per scriverci su c'è), su Shingeki no Kyojin, e adesso direi anche su Bosch (non so se c'è la sezione dei libri, ma è indifferente).
5) A che età hai letto la tua prima rating rosso?
Avevo diciannove anni, mi iscrissi su EFP allora, non prima. Non ero
però a digiuno di storie con materia sessuale o con contenuti forti come
violenza, morti o altro prima dei diciannove anni, leggendo Philip Roth
sin dall'età di dodici anni e avendo letto I pilastri della terra
a sei quello delle fanfiction a rating rosso non è stato il mio primo
approccio all'eros scritto, come anche alla violenza e morti varie
leggendo thriller.
5a) Ed è stata illuminante? La prima rating rosso mi piacque davvero tanto, fu anche emozionante e commovente oltre che ben scritta.
6) Personaggio che ammiri ma di cui non hai mai scritto per paura di sminuirlo: Ho avuto davvero, davvero tanta paura nello scrivere di Loghain (Dragon Age) in una storia introspettiva
incentrata su di lui. Temevo che la sua caratterizzazione fosse
sbagliata, che i suoi gesti potessero essere fuori dal personaggio... mi
piace tanto come personaggio, ma a quanto pare le mie sono state paure
infondate, secondo i pareri che mi sono stati dati. Questa paura però
ritorna ogniqualvolta scrivo per la prima volta di un personaggio mai
"utilizzato" prima.
7) Personaggio di cui vorresti descrivere la morte:
ho il pallino di scrivere anche di cadaveri, quindi alcuni dei
personaggi sono già belli che stecchiti; per ora non ho scritto ancora
della morte di un mio personaggio o di un personaggio di un fandom, se
si esclude una piccola flashfic
con protagonista Kyuzo di Samurai 7 che è stato mortalmente ferito, ma
non è ancora morto. Penso sia una delle storie brevi su fandom migliori
che mi siano mai venute in mente.
8) Hai mai ucciso un personaggio? A parte i morti già morti (lol) no, non ancora.
8a) E com’è stato? Quando succederà sono sicura che una parte di me morirà con lui/lei.
9) Ti sei mai ricreduta su un personaggio di una tua storia?
Non mi è mai capitato, ma sono rimasta sorpresa nel vedere i lettori
che parteggiano per questo o quel personaggio con lo stesso slancio che
ho io quando leggo un libro che mi coinvolge. Ne sono stata molto
contenta.
10) Hai mai creato un OC? Mi è capitato di crearli e di inserirli nelle fanfiction.
10a) Se la risposta è sì, nome e cognome? Armando García Lopez.
11) Quale Avvertimento eviti in genere?
Di solito evito le coppie che non mi piacciono. Non mi piace molto il
rendere coppia alcuni personaggi che hanno interazioni non da coppia:
come c'è il libero shipping io sono libera di non leggere di coppie che
per me non sono tali.
12) Su quale Avvertimento sei curiosa/o di scrivere? Non saprei, non ci ho mai pensato, perché quando scrivo non penso agli avvertimenti.
13) Ironia, Sarcasmo, Commedia o Demenzialità? Se ben giostrati e resi mi vanno bene anche tutti insieme perché sarebbero la bellezza.
14) Pensa al tuo scenario AU preferito. Ora scrivi l’esatto opposto, quello che salti a piedi pari:
il mio scenario AU preferito è il modern!thriller!AU, sempre e per e
sempre. Invece tendo a evitare le wizardry school!AU dato che ho Harry
Potter sui cosiddetti.
15) Scegli una canzone da cantare in mezzo alla strada con un personaggio: "Indestructible" dei Disturbed con Charlie.
16) Hai mai pensato/scritto di un/a amico/a rendendolo un OC? Sì, Armando è nato ispirandomi al mio migliore amico.
16b) Se no… prova! Coi nemici è più bello.
17) Qual è l’errore in questa domanda?
Sarebbe stato l'apostrofo in "qual è". Ricordiamo che è un troncamento e
quindi non vuole l'apostrofo come nel caso dell'elisione.
18) Dedica a tutti un consiglio grammaticale gratuito: la consecutio temporum è
vostra amica, studiatela. Usate anche il vocabolario per non usare
parole di cui non conoscete il significato e che mettereste a
sproposito.
19) È nato prima il personaggio o la trama?
Dipende: alle volte immagino solo la trama per prima, altre volte prima
i personaggi, altre volte ancora tutto insieme, non c'è una regola
fissa.
20) Hai un luogo dove sono le idee che rincorrono te e non viceversa?
Un luogo specifico no, ma un tempo in particolare sì: quanto più si
avvicina la data di un esame e più le idee si affollano nella mia testa.
Stronzone.
21) Blocco dello scrittore: mi è capitato, in concomitanza con dei periodi della mia vita molto difficili.
21a) Quanto è durato? Otto mesi, direi.
21b) Rimedi? Consigli?
Quando si ha un blocco non bisogna sforzarsi, è come quando si è
stitici: se non si ha lo stimolo non si riesce ad andare in bagno.
Bisogna scrivere per amore della scrittura e se non si ha nessuna idea o
nessun input è inutile voler produrre il vuoto. Bisogna aspettare il
momento propizio. A tal proposito voglio dire che non vale per tutti la
faccenda del "si scrive quando si è tristi, quando si soffre, quando si è
infelici": non è una cosa che succede a ogni persona. Se molti riescono
a scrivere quando sono tristi o sofferenti, è altrettanto vero che
molti altri quando soffrono non sono capaci di buttare giù una sola
parola. Non è la sofferenza l'unica cosa in grado di far produrre arte.
L'atteggiamento del voler denigrare gli altri anche in ambito scrittorio
mi urta alquanto.
22) Prosa o poesia? Amo entrambe, la poesia è però il mio primo amore, e vorrei tanto riprednere a scrivere haiku.
23) Favola o fiaba? Entrambe.
24) Fonte/i di ispirazione? Libri, film e musica, specialmente quest'ultima.
25) Cibo ideale mentre si scrive? Non mangio mentre scrivo, però bevo o del tè o del succo di frutta.
26a) Oggi aprirai l’armadio e sceglierai un vestito da donna per il tuo personaggio maschile preferito. Tailleur con gonna beige per Armando, con camicetta nera. Tacco 12.
26b) Oggi aprirai l’armadio e sceglierai un vestito da uomo per il tuo personaggio femminile preferito. Per Charlie direi proprio un bel completo elegante e costosissimi come quelli indossati dagli esponenti dell'alta finanza.
27a) Unpopolar opinion sulla caratterizzazione femminile:
mi sono sinceramente stancata che tutti i personaggi femminili (a parte
la protagonista) vengano dipinte con atteggiamenti che la protagonista
definisce "da troia", quasi sempre esprimendo il parere di colei che
scrive, specie se tentano un approccio con lo stesso ragazzo per cui la
protagonista ha una cotta. Dico colei che scrive perché lo ritrovo
specie in storie scritte da donne, ragion per cui poi io le chiudo e
mando al diavolo tutto. E basta anche con la dicotomia ragazza fragile
uguale donna che deve essere salvata dal protagonista e donna forte e
determinata vista incompleta se non ha atteggiamenti "femminili" o non
ha un compagno o una famiglia.
27b) Unpopolar opinion sulla caratterizzazione maschile:
diciamo basta a voler giustificare la stronzaggine e la cattiveria di
un uomo per via di un passato difficile, magari fatto di perdite, di
lutti o di violenze subite. No, ci sono persone che sono cattive e
basta. E magari diciamo anche basta a voler definire i gay come quegli
uomini estrosi, dal timbro di voce acuto, che hanno sempre un foulard al
collo e che dicono "quelle scarpe? Con quel vestito?". No, avete rotto.
28) Questioni di coppia (sì o no): sì.
28a) Amore a senso unico? La storia della mia vita fondamentalmente, più o meno, se ben gestito mi piace.
28b) Terzo incomodo? Ci sta, ma non come negli young adult o negli urban fantasy.
28c) Threesome? Certo.
28d) Sessualità varia ed eventuale? Più varia è meglio è.
28e) Amore epico? Perché no?
28f) Platonico? Sì, esiste anche questo.
28g) Finché morte non li separi? Sì e no, dipende. Sono una sognatrice, ma anche cinica, quindi vai di angst.
29) Qual è il tuo tallone d’Achille nella scrittura? Non sono mai soddisfatta di come mi vengono le scene d'azione.
29a) Ti dicono mai il contrario? Sono state anche apprezzate, ma so che potrei fare molto di più e spero di migliorare.
30) Pensi che i tuoi lettori/commentatori occasionali siano sinceri? Me lo auguro perché sarebbe in caso contrario una perdita di tempo e nemmeno tanto bello per entrambe le parti.
31) Pensi che uno scrittore potrebbe non sopportare il tuo parere negativo?
Dipende da chi ti trovi davanti. Nelle mie critiche tendo a essere
quanto più oggettiva e obiettiva, ma educata e umile, perché voglio
comportarmi così come io pretendo che si comportino gli altri con me. Se
poi dall'altra parte mi trovo davanti uno stronzo che pensa
di essere il novello Eco allora poi mando a fare in culo, perché con
certa gente a lavare gli asini perdi tempo, acqua e sapone.
32) Shot di opinioni (in una parola): "Minchia", come dice Coliandro, che può essere sia in senso positivo sia negativo.
32a) Trama ideale?
Angst a palate, con introspezione ben fatta, personaggi ben
caratterizzati, un mix adatto di narrato e di mostrato. I personaggi
devono essere umani, non perfettissimi, con debolezze, vizi, paure. Ci
tengo.
32b) Personaggio ideale? Una persona cinica,
ma idealista, che non vuole essere necessariamente un legale buono a
tutti i costi, una persona che pur di fare ciò che reputa la cosa giusta sa
anche che può fare sacrifici, e li fa. Per fare esempi un Harry Bosch,
un Gregory House o un Enzo Ceccotti (non sono presa da Lo chiamavano Jeeg Robot no no, ma quando mai!).
32c) Stile ideale? Sono molto eterogenea come lettrice. Un esempio di amore sommo è sempre Philip Roth.
32d) Difetto adorabile di un personaggio? L'ingenuità davvero tale, e non che maschera la cattiveria.
32e) Virgola ideale? Messe non per sport, ma al posto giusto, con criterio.
32f) Cattivo ideale?
Che sia malvagio, ma che sia intelligente, non un caotico malvagio alla
cazzo di cane. Una persona determinata, ambiziosa, che sa cosa vuole e
come ottenerla. Che sia logico e coerente col suo modo di fare, anche se
significa mettere il mondo a ferro e fuoco.
32g) Climax ideale? Lo spannung
per me può venire sia da un climax di ansia ben resa e dilatata nel
tempo sia da un inizio piatto e da una situazione inaspettata che però è
fondamentale, ma mai esagerata e poco adatta al contesto.
32h) Personaggio secondario ideale? Il migliore amico, quello culo e camicia, sempre e per sempre.
32i) Inizio ideale? Incipit
in medias res, con descrizione incisiva, se si tratta di narrativa
classica, o di un thriller. Prima frase a effetto nelle storie
introspettive. Dipende dal genere, sostanzialmente, ma deve esser capace
di attirare la mia attenzione.
33) Saluta con una citazione colta sulla scrittura: Io sono vivo, ma non vivo perché respiro, mi sento vivo solo se sfilo la stilo e scrivo. Caparezza docet.
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