mercoledì 15 luglio 2015

Di remake, fan e...

... E l'ultima definizione che volevo dare nel titolo la do con un'immagine, che secondo me è molto più eloquente delle parole stesse:

Esattamente: teste di cazzo.

In questi giorni è uscita la prima immagine del remake del film cult Ghostbusters (che personalmente adoro).



Cosa possiamo notare? Essenzialmente la prima cosa che salta all'occhio è un cast tutto al femminile, ma andiamo con ordine, ci tengo a fare un discorso organico.

Per definizione, i remake sono dei rifacimenti o rielaborazioni di opere già esistenti (il primo che mi viene in mente è Scent of a woman di Martin Brest che è il remake di Profumo di donna di Dino Risi), mentre si chiamano adattamenti se il mezzo di comunicazione varia.

Con reboot si intende un film che interrompe l'ideale continuità di una saga, azzerandone lo sviluppo fino a quel momento e riprendendola dall'inizio definendone una nuova versione ab ovo.

Ammetto tranquillamente che a me spesso e volentieri i remake non piacciono, perché il tutto si riduce a essere un'imitazione sterile, stupida e spesso parodica del film che si desidera rifare, oltre ovviamente a essere una trovata commerciale nonché sintomo di assenza di idee nuove e originali.

Quando vedo un remake, a parte vederlo sempre dopo tantissimo tempo per far passare la "febbre" in questo caso della nuova uscita al cinema (della mia definizione di febbre ne ho parlato qui) non mi aspetto mai nulla di speciale perché so che inizierei a muovere critiche a destra e manca, cosa che faccio, perché amo il cinema.
Però proprio quando non ho voglia di pensare e di far passare il tempo se non ho niente da leggere o non posso scrivere ecco che metto su un remake per il semplice intrattenimento. Proprio ieri sera, per esempio, ho visto "Aspirante vedovo", quello con Lucianina e Fabio De Luigi e rispetto all'originale con Franca Valeri e Alberto Sordi... lo lascio dire alla Regina.


Da questo si nota come io e i remake non andiamo d'accordo e se muovo delle critiche è semplicemente dovuto al fatto che io amo il canon.

Si vociferava tempo fa di girare un nuovo film di Spiderman con un Peter Parker di colore. Bene, Peter nel canon non è di colore, uno Spidey di etnia latina con origini afroamericane lo abbiamo nell'Ultimate ed è Miles Morales.
Perché rendere Peter di colore se non lo è? Sarebbe come rendere bianco Kyle Jinadu, il marito di Northstar, tanto per fare un'associazione. Se proprio si vuole un Uomo Ragno di colore, che si dia spazio a Miles che esiste già e non si creassero cose che non stanno né in cielo né in terra (Tauriel, sto parlando di te).
Sono un'amante del canon e i remake solitamente non mi piacciono. Vale anche per i reboot.
Si dice anche che questo sarà un reboot, ma in questo momento non ci interessa.

Perché stai parlando di un remake se non ti piacciono?
La risposta è: per via delle teste di cazzo di cui su.

Ma se ancora non esce al cinema cosa si può aver detto?
Le teste di cazzo non aspettano di giudicare un film quando esce, ma giudicano direttamente da una foto.


Io, Barbara, come ho già detto, dei remake/reboot non me ne faccio nulla, ma tornando alla foto ho detto che come si può notare le Acchiappafantasmi sono donne.

E questo ha scatenato il caos più nero.

Ti hanno preso in parola, generale Maximus!

A me fa girare già l'idea di remake in sé, figuratevi come sono contenta dell'ennesimo remake da vedere al cinema.
Questo però non mi autorizza e permette di dire e fare battute sessiste sulle attrici e sul fatto che i personaggi sono donne senza nemmeno aver visto il film. Un attore lo si giudica per le sue capacità interpretative e siccome il film ancora non esce questo non è possibile farlo. E non ne avrei parlato se non avessi notato questo dilagante maschilismo, perché sono coerente coi miei pensieri e con le mie azioni.

Ho fatto degli stamp, che allegherò. Il commento peggiore però non sono riuscito a salvarlo, lo lessi di sfuggita dal cellulare che non fa screenshot. E mi è entrato nella pelle come un chiodo arrugginito.

Sarei tentata di non cancellare i nomi dei soggetti, ma non si sa mai; potreste comunque trovare in giro i commenti senza problemi perché sono su pagine pubbliche e la legge sulla privacy non considera violazione se i commenti sono reperibili online pubblicamente.


E questa da dove l'hai letta, dal manuale dei luoghi comuni? O dalle barzellette di Pierino?

Da notare come l'admin (o uno degli admin della pagina) abbia anche approvato il commento. Questo è un chiaro esempio di luogo comune sulle donne viste come frivole se si parla del loro abbigliamento e gelose/invidiose se un'altra donna ha lo stesso vestito/accessorio.

Ma no, continuiamo a dire che non è sessismo, ma certo!

Ammazza, che fantasia!

Un attimo, vediamo come erano gli acchiappafantasmi originali, se non sbaglio c'erano Clooney (che a me manco piace, per dire) e Pitt nel cast, controlliamo:

Oh, no, mi sono sbagliata! *inserire sarcasmo*

Ritengo che gran parte delle reazioni negative è dovuto all'immaginario comune di voler vedere le acchiappafantasmi come quattro fighe che acchiappano i fantasmi con i pantaloncini a girotopa e le tette di fuori, laddove qui abbiamo delle donne normalissime, come quelle che vediamo tutti i giorni per strada.
E infatti...

Avevate qualche dubbio? Io nessuno.

Se si parla dell'aspetto di un attore essendo la bellezza soggettiva spesso si piscia fuori dal vaso perché si tende a spacciare per oggettività la soggettività. Quindi una donna brutta per qualcuno può essere bella per me o viceversa.

Le attrici sono comiche e quindi dotate di verve comica, come prima cosa dovrebbero saper far ridere e la comicità esula dall'aspetto fisico.
Si può essere belli e saper far ridere, si può non essere belli e saper far ridere, si può essere brutti e non si sa nemmeno far ridere, capita.

Se però avessimo avuto quattro nuovi acchiappafantasmi di sesso maschile che non sono Jackman, Pitt, Depp (per dire uomini considerati belli) non si sarebbe detto "sono brutti" perché si sarebbe pensato "tanto devono far ridere, chissene se sono brutti".
Perché uomini. Perché gli uomini non belli, ma che sanno far ridere restano comunque nel pensiero dominante maschilista come affascinanti.
Sono le donne che se non sono belle non sono e non valgono un cazzo secondo la mentalità maschilista.
Se un'attrice è bella, ma il mio comodino recita meglio di lei va bene, se è brutta ma sa recitare non va bene.

Vi è mai capitato di assistere o fare una conversazione del tipo:

«Hai visto quella ragazza? È davvero brutta!»
«Beh, almeno è simpatica.»

O di questo tipo:

«Non capisco che ci trovino in quell'uomo, è così brutto!»
«A dire la verità è molto simpatico, questo lo rende affascinante.»

Nel primo caso pare che la simpatia della donna debba necessariamente compensare il fatto che sia brutta – per chi poi, solo per gli interlocutori – e la sua simpatia è solo un misero contentino rispetto a qualcosa che viene considerato più importante: la bellezza.
Nel secondo caso... si capisce, suvvia. L'ho detto poco più su. E tutto ciò è sbagliato.

Si passa poi però a dire che non si può effemminare tutto. Che vorrà dire questo soggetto con "effemminare" io lo devo ancora capire.

La classica frase con il "non vorrei"/"non sono" + "ma", costrutto molto in voga per dire che non sei così, ma obietti qualcosa. I nomi di persona in maiuscolo sono un optional.

Una ragazza ha commentato questo post dicendo che non si vedranno mica gli acchiappafantasmi coi tacchi a spillo, con le tute rosa e che lanciano urletti (sottolineando bene alcuni degli stereotipi sulle donne) e ha continuato dicendo che non c'è nulla di male nel vedere comunque delle acchiappafantasmi perché bisogna smetterla di vedere l'essere donna come un'offesa, cosa che nei commenti traspare molto.
Parlando di caratterizzazione dei personaggi, gli acchiappafantasmi originali erano attori comici del Saturday Night Live e anche le acchiappafantasmi lo sono, quindi una coerenza di fondo c'è e se sono dotate di verve comica (cosa che hanno perché altrimenti mica ti esibisci al SNL), se la sceneggiatura (che non conosciamo visto che il film ancora non è nelle sale, ribadiamolo) è buona, sicuramente la loro comicità trasparirà e non saranno dei personaggi piatti e poco credibili.

Noterete che pur non apprezzando i remake, io non sputo merda senza aver visto il prodotto e una foto non è nulla per poter giudicare.
Alla ragazza è stato rimbeccato però questo:


La ragazza non ha detto che tutte le donne volevano un remake con delle attrici, non ha detto nulla del genere, ma ha solo ribadito che per lei non c'è nulla di male, perché anche le donne possono interpretare ruoli maschili al cinema. Ovviamente è bello distorcere le cose.

Sono commenti come quelli di questo tizio a offendere le donne, invece. Probabilmente sarà un altro frustrato che quando viene rifiutato urla alla friendzone. Ma non diciamolo in giro, perché, pore stelle, non si possono rifutare i "nice guys". Gli stessi che poi dicono "troia, non me l'hai data e meriti lo stupro".

Nel mio dialetto "pisciaturi" oltre al vaso da notte vuol dire "coglioni".

Dalla foto però sono stati fatti altri commenti e anche le donne non sono state da meno.


Scusatemi, ma le tute degli acchiappafantasmi originali sono state scelte da Carla ed Enzo oppure sono simili a quelle che hanno le acchiappafantasmi?
Se sembrano delle benzinaie anche loro al tempo sembravano tali.
Ma ci si è mai lamentati di loro? Che io sappia no. Delle ragazze sì.

Ho fatto vedere loro gli e le acchiappafantasmi e per le loro tute il giudizio è unanime e si legge dai loro volti.

Ma andiamo avanti.

Questo tipo era sul set e ha già espresso ciò che i personaggi saranno.

Tanto per essere corretti, i cliché se vengono ben interpretati possono essere anche gradevoli da vedere, sta a come vengono utilizzati.
Il peso delle parole invece fa la differenza e in questi post abbiamo anche le critiche anche sul colore della pelle e sulla fisicità delle attrici.
I miei complimenti.
Il commento che non sono riuscita a screenshottare e che non ho più trovato vedeva l'immagine di un gorilla al confronto di quella di Cécile Kyenge con tanto di "non me ne voglia la Kyenge".
Siamo anche arrivati al razzismo!

Non venitemi a dire che il femminismo non serve, non osate farlo, perché il disagio è tanto e tale.

Se questi hanno il diritto di dire stronzate, io ho il diritto di farli fuori, perché così si evita la sovrappopolazione.

Dire che sembrano benzinaie laddove hanno un costume di scena è sessista perché se non lo pensi degli acchiappafantasmi originali non devi farlo per loro.
Dire che si scanneranno tra loro perché hanno lo stesso vestito è maschilista e non vale la tiritera "fatti una risata".
Dire "se erano delle gnocche me lo vedevo" è maschilista perché fanno capire che il mondo secondo loro gira attorno al loro cazzo che si sente di definire la donna come pezzo di carne sessualmente appetibile.
Associare una foto di un gorilla all'attrice di colore dicendo "non me ne voglia la Kyenge", che è stata vittima di episodi razzisti, è essere razzisti.

Questo è essere ignoranti e stronzi e non c'entra nulla col film.

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